La Farnesina continua a seguire con attenzione le procedure di voto per i connazionali residenti all’estero.
È di oggi infatti l’ennesima nota alla stampa in cui, “in relazione a notizie apparse su organi di stampa e circolate anche su social media”, il Ministero degli Affari Esteri precisa che “le operazioni di voto all’estero chiudono alle ore 16 locali del 1° dicembre“.
“Se è pur vero che la Legge dispone che l’elettore debba spedire la busta con la scheda votata “non oltre il decimo giorno precedente la data stabilita per le votazioni in Italia” (art.12 co.6, L.459/2001) – ossia, in questo caso, non oltre il 24 novembre –, tale termine”, spiega la nota, “è puramente ordinatorio e non perentorio, come chiarito anche dalla successiva disposizione che prevede che gli uffici consolari devono inviare in Italia “le buste comunque pervenute non oltre le ore 16, ora locale, del giovedì antecedente la data stabilita per le votazioni in Italia” (art.12 co.7, L.459/2001), ossia appunto il 1° dicembre”.
La Farnesina invita dunque gli elettori all’estero “ad attenersi alle indicazioni contenute nel foglio informativo contenuto nel plico ricevuto dal consolato e a non dare credito a informazioni in contraddizione con quanto ivi indicato”.
Sempre dal Ministero arriva l’indicazione alla rete diplomatica, che in tutto il mondo garantirà il servizio dell’Ufficio elettorale anche nel fine settimana di sabato 26 e domenica 27 novembre : prevista dunque l’apertura straordinaria dei Consolati per garantire a chi non abbia ricevuto il plico di richiedere un duplicato dello stesso.
In Spagna, sabato 26 e domenica 27 novembre la Cancelleria Consolare di Madrid -ingresso c/Agustín de Betancourt ang. C/ Cristobal Bordiú- e il Consolato Generale di Barcellon a-C/ Mallorca 270 – Barcellona- saranno aperti dalle 10 alle 14.
In attesa poi del voto, il Ministero dell’Interno ha diffuso on line il Vademecum contenente le istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione istituiti presso l’ufficio centrale per la circoscrizione Estero in occasione del referendum.
La pubblicazione, predisposta per agevolare i compiti cui sono chiamati gli uffici di sezione interessati, contiene anche tre parti introduttive con: un “glossario” dei termini con i quali, nella normativa di riferimento viene disegnato il procedimento elettorale inerente al voto per corrispondenza degli italiani residenti all’estero; una scheda riepilogativa dei principali adempimenti più ampiamente descritti nella successiva parte del volume; importanti avvertenze per lo scrutinio. (aise)