La Terra è la nostra casa, il luogo dove affondano le nostre radici, per questo dobbiamo averne cura. Per farlo bisogna conoscere e avere la consapevolezza di quali rischi corriamo se le nostre azioni come esseri umani non rispettano il pianeta in cui viviamo.
Il Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) di Madrid ha dato il via ad una serie di eventi di divulgazione scientifica per informare la comunità italiana in Spagna, tramite il contributo di illustri connazionali che lavorano in questo paese, sui progressi della scienza nelle sue tante branche.
Mercoledì 17 Aprile 2023, anticipando uno dei temi centrali della Giornata Mondiale della Terra, il Com.It.Es ha organizzato presso la Scuola Statale Italiana di Madrid un evento di divulgazione scientifica dedicato al cambiamento climatico dal titolo “Il cambiamento climatico: le cause, gli effetti, i rimedi”. La conferenza ha visto la partecipazione di circa 150 persone, tra cui moltissimi studenti, riscuotendo un grande successo.
“Ho accettato con grande piacere di ospitare questo evento sul cambiamento climatico, perché il 22 di aprile sarà la Giornata della Terra”, ha dichiarato Massimo Bonelli, dirigente scolastico della Scuola Italiana di Madrid. “Oggi è un anticipo che facciamo con i ragazzi che parteciperanno, per poi rilanciarlo sui social e aprire un dibattito anche con gli altri ragazzi. Peraltro il nostro è un liceo scientifico, quindi la parte che noi dedichiamo alle scienze, alla fisica, alla chimica, alla biologia e alla geografia astronomica è molto importante, dunque credo che sia molto appropriato svolgerlo in questa scuola”.
Sergio Albani è Consigliere Esecutivo del Com.It.Es di Madrid, dove si occupa in particolare delle attività scientifiche e istituzionali. Laureato in Astrofisica all’Università di Tor Vergata (Roma), ha in seguito conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione Scientifica e Istituzionale presso l’Università di Ferrara. Dopo avere lavorato per alcuni anni in Italia, nel 2011 si è trasferito a Madrid dove è attualmente responsabile delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione presso il Centro Satellitare dell’Unione Europea.
“I Com.It.Es hanno il compito di promuovere iniziative in materie che abbiano a che fare con la vita sociale e con la vita culturale degli italiani residenti all’estero”, ha spiegato Sergio Albani. “In quest’ottica la ricerca scientifica è un mezzo importante per aumentare la conoscenza dell’uomo e per contribuire allo sviluppo della società. In Spagna ci sono tantissimi ricercatori italiani che lavorano per enti pubblici o per imprese private, nel campo della fisica, della chimica o dell’astronomia. Abbiamo pensato quindi di organizzare degli eventi di divulgazione scientifica in cui questi ricercatori possano raccontare la scienza nelle sue varie branche. Il primo evento, pensato principalmente per gli studenti della Scuola Italiana di Madrid, lo abbiamo dedicato al cambiamento climatico, un tema di sempre maggiore importanza e di cui si parla tantissimo. Oggi girano tante bufale sul tema, e per tale motivo abbiamo chiesto a due divulgatori scientifici di spiegarci quali sono le cause, gli effetti e i rimedi del cambiamento climatico. La conferenza ha attirato l’interesse e l’attenzione di circa 150 persone, tra cui moltissimi studenti. Questo successo ci spinge ad organizzare presto altri eventi, tra cui uno in cui si parlerà di astrofisica”.
Sergio Scopetta, docente di Fisica Nucleare e Subnucleare dell’Università di Perugia e ricercatore dal 2000, si è occupato di studi teorici di struttura nucleare e subnucleare, usando calcolo ad alte prestazioni, convenzionale e, recentemente, quantistico. Autore di più di 100 articoli su riviste internazionali, Scopetta è da circa un anno l’addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid.
“Oggi porto i saluti dell’Ambasciata in questo importante evento che celebra il pianeta Terra, organizzato dal Com.It.Es in collaborazione con la scuola, che rappresenta il veicolo naturale per far comprendere ai ragazzi il valore di questi temi”, ha dichiarato Sergio Scopetta. “Bisogna spiegare ai ragazzi quali sono le cose da cui devono guardarsi e quali, invece, quelle su cui devono concentrarsi per poter invertire la rotta che noi adulti abbiamo intrapreso”.
Uno dei compiti istituzionali dell’addetto scientifico in ambasciata è quello di promuovere la cooperazione scientifica bilaterale fra paesi, stringere accordi e provare a trovare delle strategie comuni. Da circa un anno l’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Madrid è al lavoro per promuovere il Sistema Paese dal punto di vista scientifico e tecnologico. Tra i compiti dell’addetto scientifico c’è anche quello di seguire la comunità di ricercatori italiani in Spagna, aiutarli e fare in modo che non perdano il contatto con l’Italia, in modo tale che ci sia un vantaggio reciproco, per loro ma anche per il loro Paese.
“I giovani devono evitare di ripetere i nostri errori”, ha continuato Scopetta. “Devono acquisire i concetti base, anche di fisica fondamentale, per comprendere meglio il mondo che li circonda. La competenza di base che si acquisisce a scuola sui libri è fondamentale per discernere, tra le informazioni che arrivano, quelle da seguire e quelle da evitare”.
Matteo Miluzio si è laureato in Astronomia all’Università di Padova, dove ha conseguito anche il dottorato in Astronomia lavorando su supernovae e galassie attive. Dopo il dottorato ha deciso di lasciare l’Italia per l’estero, approdando prima all’Istituto di Astrofisica delle Canarie, a Tenerife, infine alla sede di Madrid dell’Agenzia Spaziale Europea, dove attualmente lavora per la missione spaziale Euclid.
“Mi occupo anche di divulgazione scientifica con un progetto in lingua italiana che si chiama Chi ha paura del buio, dove parliamo di esplorazione spaziale, ma anche dei cambiamenti climatici”, ha raccontato Matteo Miluzio. “Dentro il nostro team abbiamo, infatti, climatologici, meteorologici e geologi”. L’astronomo dell’ESA ha parlato di cambiamenti climatici presso la Scuola Italiana di Madrid: “Il mio compito è quello di illustrare alle ragazze e ragazzi della scuola quali sono le evidenze che ci dicono che il clima sta cambiando e di chi è la colpa, ovvero nostra. Quello del cambiamento climatico è un tema estremamente importante da trattare soprattutto nelle scuole, in quanto le future generazioni sono proprio i ragazzi di oggi che devono avere coscienza di ciò che potrebbero incontrare e di ciò che noi gli stiamo lasciando in eredità. Devono essere anche loro artefici del cambiamento, ci potrebbero aiutare a risolvere o quantomeno mitigare le conseguenze del clima che cambia”.
Fulvio Marelli ha oltre 26 anni di esperienza nel coordinamento tecnico e gestionale di progetti di ricerca dell’Unione Europea. Autore, progettista e realizzatore del primo libro digitale mai prodotto sull’osservazione della Terra dallo spazio. Fondatore di Space42 Europe, un network di divulgatori professionisti con oltre 12 anni di esperienza nella comunicazione al pubblico di argomenti scientifici e tecnologici. Ideatore di Discover ESA Live, la piattaforma integrata di e-learning e live streaming più avanzata in Europa per comunicare al pubblico i temi legati all’esplorazione spaziale ed all’osservazione della Terra.
“Il nostro scopo è quello di raccontare la scienza e lo spazio, ma soprattutto di cercare di trovare gli argomenti e le modalità di presentazione per avvicinare quanto più possibile le nuove generazioni allo studio delle materie scientifiche, di appassionarle a questo mondo”, ha spiegato Fulvio Marelli. “Oggi parliamo di cambiamenti climatici e noi abbiamo una piattaforma con la quale divulghiamo tutti questi temi per conto dell’Agenzia Spaziale Europea. Abbiamo preso un po’ di questi contenuti interattivi e li abbiamo portati qui, per far vedere ai ragazzi qual è il lavoro di monitoraggio del nostro clima e del nostro pianeta. Perché monitorare il pianeta dallo spazio significa sì cambiamenti climatici, ma anche altro. Cerchiamo di far capire quali sono tutte le attività svolte dell’Agenzia Spaziale Europea in questo settore e con quali strumenti e con quali risultati”.
Nel 2019 Space42 Europe è nata come società che faceva eventi con il pubblico, quindi visite, festival e laboratori interattivi con i bambini e con i giovani, “per fare loro sporcare le mani e farli avvicinare alle scienze con la pratica”. Gli anni della pandemia sono stati chiaramente molto difficili e il team di Space42 ha deciso di puntare sulle nuove tecnologie, con esperti di grafica, di video e web developer, in modo da dare contenuti altamente innovativi e fortemente attrattivi per le nuove generazioni.
L’evento è stato patrocinato dalla Regione Marche e dall’A.M.I.S. (Associazione Marchigiani in Spagna), la cui presidente è la sociologa italiana e residente a Madrid Silvia Giorgi.
“L’Associazione Marchigiani in Spagna ha collaborato attivamente nella realizzazione di questo importante evento”, ha dichiarato Silvia Giorgi. “Abbiamo coinvolto la Regione Marche, da cui abbiamo ottenuto il patrocinio, ed è per questo che il cambiamento climatico che oggi verrà presentato in termini generali avrà infine un focus sulla regione Marche. Come associazione vorremmo essere un ponte tra la regione Marche e la Spagna. Ci interessa sostenere eventi di cultura e ci piace farlo attraverso la promozione del territorio. Questa giornata sul cambiamento climatico mette insieme questi due aspetti fondamentali della nostra associazione. Ma mi preme dire che tutto questo è possibile grazie a una vicinanza, ad un legame forte con le Istituzioni che ci sostengono e ci appoggiano”.
“Il nostro obiettivo è organizzare una serie di eventi di divulgazione scientifica per sensibilizzare le nuove generazioni verso argomenti molto importanti per la vita di tutti noi, a cominciare dal cambiamento climatico, tema molto discusso ma spesso sottovalutato o di cui si conosce ben poco”, ha dichiarato il presidente del Com.It.Es di Madrid, Andrea Lazzari. “Gli studenti di oggi sono a tutti gli effetti degli opinion leaders che possono influire su quelle che sono le azioni degli adulti”.
Vi alleghiamo il video riassuntivo della conferenza:
Il video completo della conferenza:
Galleria Foto di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports