Il presidente del Com.It.Es di Madrid Pietro Mariani, accompagnato da una rappresentanza dei Consiglieri, ha consegnato alla Dirigente Paola Gasco, il prestigioso premio, nell’ambito delle giornate di “Passione Italia” a Madrid, alla presenza dell’Ambasciatore Stefano Sannino, in qualità di Provveditore agli Studi, la Primo Segretario di Ambasciata Anna Ruffino e la Capo Cancelleria Consolare Gilda Santangelo.
Domenica mattina, 4 giugno, alle ore 12,30, sotto un sole cocente che illuminava il “patio de armas” del Cuartel del Conde-Duque, un edificio di stile barocco costruito a Madrid dal 1717, che aveva originariamente una destinazione militare e attualmente “Centro Cultural Conde Duque”, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Speciale alla Italianità 2017 del Com.It.Es di Madrid, rappresentata dalla scultura intitolata “Colonne del Mediterraneo”. La originale scultura rappresenta plasticamente la vicinanza geografica e culturale dell’Italia con la Spagna, separate ma anche unite dal mare mediterraneo.
Il Presidente del Com.It.Es di Madrid, Pietro Mariani, nel suo discorso di saluto al pubblico e alle autorità presenti, ha ricordato la storia, oramai di oltre 70 anni, della istituzione scolastica italiana, gestita dal MAECI, che ha formato intere classi dirigenti spagnole e italiane, che hanno studiato, prima nelle aule installate nel Palacio di Santa Coloma, iniziale sede della scuola e attuale sede della Cancelleria Consolare di Madrid, e poi in quelle, dagli anni 80, create nell’attuale edificio più moderno e funzionale delle Scuole Italiane di Madrid, sito nel centrico e moderno “distrito de Chamberí”, oggi conosciuto dai madrileni come la “Piccola Italia” grazie alla presenza della scuola, delle famiglie italine e italo-spagnole che vivono nel quartiere e delle numerose aziende italiane che hanno scelto la zona per installare la loro sede, un negozio di agrolimentare Made in Italy o un ristorante.
Mariani, ha letto la motivazione del premio ed ha voluto mettere in evidenza che la cultura italiana e la tradizione della terra di nascita, rimane nel cuore di ogni italiano che decide, con coraggio, di emigrare, tagliando le proprie radici e accettando la sfida per confrontarsi con altre culture, che però trova in Spagna e a Madrid, e anche grazie alla scuola italiana, un esempio di eccellenza culturale e di fratellenaza, volano di cultura e insegnamento, che raggiunge un equilibrio e unione tra le due culture, pur diverse, con radici storiche comuni, quindi risultando molto più facile la integrazione e la convivenza..
Lo scultore Andres Montesanto, un italiano nato in Argentina, da genitori di origini calabresi, ex consigliere nella passata legislatura del Com.It.Es di Madrid, ha interpretato questo sentimento e lo spirito di gemellaggio culturale tra i due paesi attraverso la realizzazione di una scultura originale pensata e realizzata per la occasione.
Due colonne, con la base immersa nel mare mediterraneo si abbracciano, diventando un unico elemento che simbolizza la storia dei due paesi attraverso i millenni e la fratellanza che i due popoli sempre hanno dimostrato anche nei momenti difficili della storia comune e oggi più che mai desiderosi di collaborare anche per salvaguardare coloro che attraversano questo mare, rischiano la loro vita, alla ricerca di un futuro migliore.
La scultura verrà esposta nella scuola italiana di Madrid, intitolata a Enrico Fermi, in omaggio e ricordo delle generazioni di studenti italiani e spagnoli che vi hanno studiato in questi ultimi settant’anni e come stimolo di fratellanza e integrazione culturale per le generazioni future.